Il pavimento sopraelevato è un sistema che, innalzando il piano di calpestio di un pavimento tradizionale incollato su soletta, origina al di sotto della sua superficie un plenum atto ad alloggiare impianti tecnici di diversa natura; elettrici, idraulici, telematici e, non ultimo, la distribuzione di aria condizionata.
È caratterizzato da una perfetta modularità che consente una rapida, temporanea rimozione per accedere a detti impianti, effettuare la loro manutenzione, sostituzione o per altri interventi. Il criterio di scelta di un pavimento sopraelevato si basa su un mix di elementi quali specifiche caratteristiche tecniche, qualità del rivestimento superiore ed il livello di finitura dei dettagli costruttivi.
Gli elevati costi e tempi di una classica distribuzione degli impianti in traccia sommati al costo di un pavimento a soletta rendono il pavimento sopraelevato, oltre che tecnicamente perfettamente funzionale e flessibile, anche economico. Il pavimento sopraelevato può essere rivestito con laminato plastico, linoleum, vinilici, moquette, legni pregiati, grés porcellanato, marmi e graniti naturali.
I pannelli di supporto sono sostanzialmente di tre tipi:
La struttura completamente in acciaio si adatta a qualsiasi esigenza di installazione grazie anche alla possibilità del traverso diagonale, che aumenta considerevolmente la resistenza ai carichi statici del pavimento sopraelevato.
Inoltre un grande vantaggio per la precisione e la rapidità della installazione viene concesso dalla possibilità di regolazione della planarità "dall'alto" tramite la vite di regolazione posta al centro della testa dei piedistalli.
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